Recensione - Tutto ciò che sappiamo dell’amore di Colleen Hoover

Recensione pubblicata sul blog SognandoLeggendo - due anni fa, durante la mia collaborazione.
Il Corsaro Nero
                                      TITOLO: Tutto ciò che sappiamo dell’amore

SCRITTRICE: Colleen Hoover

SERIE: Slammed #1
EDITO DA:  Rizzoli 
PREZZO: 16,00 euro  
                                RECENSIONE PUBBLICATA NEL BLOG: SognandoLeggendo.
PAGINE: 337 
TRAMA: Lake arriva in Michigan dopo la morte del padre, rassegnata ad affrontare un nuovo, faticoso inizio. La risalita appare all’improvviso dolce grazie a Will, il vicino di casa, a sua volta costretto dalla vita a crescere in fretta. L’intesa è immediata, ma il primo giorno nella nuova scuola Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will è uno dei suoi professori – giovanissimo, ma dall’altra parte della barricata. Altrettanto impossibile allontanarsi, dimenticarsi, rinunciare: e così Lake e Will si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam – una gara di versi – per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine è qualcosa di molto semplice, di essenziale: tutto ciò che sappiamo dell’amore è che l’amore è tutto, come ha scritto Emily Dickinson a nome di tutti noi.

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Tutto ciò che sappiamo dell’amore è il primo libro della trilogia Slammed della straordinaria scrittrice Colleen Hoover.
E’ un romanzo che bisogna assolutamente leggere. Un romanzo che ci insegna che cos’è veramente l’amore. Quell’amore che capita una sola volta nella vita e che lega per sempre le anime di due persone. E’ un amore drammatico e toccante che riesce a crescere e ad affermarsi nonostante gli ostacoli della vita e le incomprensioni.
Tutto inizia con Lake che, a causa della morte del padre, insieme alla madre, che nasconde un terribile segreto, e Kel, un fratellino più piccolo con alcune strane abitudini come quella di vivere per un giorno parlando al contrario e camminando indietro, decidono di trasferirsi dal Texas al Michigan. Nonostante tutti i dubbi e l’incertezze, ben presto, la loro vita viene travolta da un piccolo bambino che diventerà in pochi minuti il migliore amico di Kel e del suo fratello maggiore Will. Serve solo uno sguardo tra Lake e Will e qualcosa cambia dentro di loro.
“Lake” dice a bassa voce, continuando a tracciare il profilo della mano,
con un movimento leggero e naturale. “Io non so cos’è… Ma tu mi piaci.”
Forse la cosa che mi ha lasciata un po’ perplessa è la velocità con la quale il rapporto tra i due protagonisti si è sviluppato. Il loro primo incontro, il loro primo appuntamento, il loro primo bacio e la fine della loro storia quando Lake scopre che il ragazzo di cui si sta innamorando è in realtà il suo professore… beh, tutto questo inizia e finisce in una sola settimana. Certo, ho trovato la cosa romanticissima ma avrei preferito un po’ più di suspence. Quasi tutta l’azione è concentrata nei primi capitoli mentre vengono allungate parti della storia meno importanti.
“Tutto ciò che sappiamo dell’amore” è uno di quei libri che difficilmente si dimenticano non soltanto perché durante la lettura verserete infinite lacrime ma soprattutto per i temi trattati: la morte e la vita, l’amore e l’odio, la rabbia e la negazione, la famiglia e l’abbandono. Così tante emozioni in così poche pagine. Tanto che alcune sono un vero e proprio sovraccarico di sensazioni che è quasi difficile leggerle.
Non è soltanto un libro romantico. Non è la solita storia d’amore. E’ qualcosa di più.
Devo confessarvi però che, nonostante i commenti positivi, non tutte le poesie sono riuscite a conquistarmi completamente. Certo, alcune mi hanno letteralmente fatto piangere come quella delle prime pagine “Il mio maglione blu” o quella che Gavin dedica a Eddie, o anche alcune poesie che Will e Lake si scambiano, ma alcune le ho trovate un po’ troppo contorte per i miei gusti.
E’ un libro che consiglierei a tutti nonostante il linguaggio un po’ troppo semplice e giovanile. Per rimanere in tema credo che la perfetta conclusione sarebbe quella di ricordarci dei fantastici The Avett Brothers che, con le loro canzoni, hanno fatto da colonna sonora ad ogni capitolo.
“Il cuore di dice: oh no, di nuovo!
In che casino mi hai messo?
Ma quando l’amore c’è ti porta su 
e ti fa arrivare in ogni posto.”
– THE AVETT BROTHERS, Living of Love

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