febbraio 28, 2011

Recensione - Il settimo libro della serie "Il diario del Vampiro"?!...niente di particolare...

Finito anche il settimo libro de "IL DIARIO DEL VAMPIRO", ma più mi avvicino alla fine della serie e più mi riesce difficile sopportare il personaggio principale, Elena Gilbert.
E' forse il personaggio più antipatico che ho incontrato fin ora nei libri che ho letto.
Non posso certo dire che il libro è una completa delusione. Come molte di voi ho apprezzato Demon e Stefan, ma soprattutto il Primo. Anche se all'inizio tifavo Stefan, mi sono stancata però di tutti quei protagonisti maschi che si piangono addosso, e quindi ora come ora spero in qualche miracolo che vede Demon vincitore, anche se avere in premio Elena non mi sembra poi una cosa così buona.
Nel settimo libro, L'Anima nera, mi sono piaciute le poche pagine nella quali è proprio Demon a parlare in prima persona, il resto è servito solo per farmi odiare ancora di più Elena.
Credo che la scrittrice si è impegnata anche troppo a far sembrare la protagonista simile ad una figura angelica sia fisicamente che per quanto riguarda gli atteggiamenti, ottenendo però dei risultati contrari. Se in alcune pagine, infatti, Elena ci sembra una ragazza viziata che pensa solo ai ragazzi e al proprio aspetto, per non parlare che quasi in ogni capitolo ci ricorderà lei stessa della bellezza dei suoi capelli e del colore dei suoi occhi, che è bellissima e giovane e che piace a tutti i ragazzi e che prima di Stefan amava manipolarli, nel resto delle pagine invece la vedremo come una Madre Teresa modernizzata che combatte per i diritti delle donne e che alla fine del libro programmerà anche una rivolta nella Città delle Tenebre per poter salvare tutti gli schiavi umani caduti nelle mani dei demoni e vampiri.
Beh, cosa dire? E' una ragazza santa...anche troppo!
Secondo me il libro sembra quasi finto se ci riferiamo ai sentimenti e alle emozioni. Non sembra profondo e sentimentale come si potrebbe pensare a prima impressione. Forse potrei anche affermare che è un po' vuoto e finto. E' quasi impossibile entrare in contatto con i personaggi donne, provare i loro sentimenti e, come succede in alcuni libri, iniziare a volerli bene.
C'è Bonnie, per esempio, una delle migliori amiche di Elena, che in tutto il libro non farà altro che piangere e svenire.
Poi c'è Meredith, la terza persona della famosa "sorellanza di velociraptor", che nei libri, capiremo essere la voce della ragione, ma che nello stesso tempo non assomiglia per niente ad una ragazza. Poco femminile, con le braccia da maschio. Sarà sempre lei infatti che cercherà di difendere le due amiche durante i momenti pericolosi. E' troppo seria, troppo controllata. In poche parole, è un personaggio inutile, o meglio, un personaggio che resta indifferente.
Beh, poi c'è Elena di cui abbiamo già parlato. E di sicuro l'avete giù capito che non mi piacciono per niente quei libri in cui c'è una ragazza circondata da tutti i ragazzi. Mi chiedo, infatti, cos'è successo al resto della popolazione femminile?
Tornando al libro, vederemmo Demon e le tre amiche affrontare i pericoli della dimensione oscura, della Città delle Tenebre, per salvare Stefan dalla prigione Shi no Shi. Anche qui le azioni di Elena saranno troppo enfatizzate. Rischierà inoltre la loro copertura e la vita dell'"amore della sua vita" per salvare Lady Ulma, una completa sconosciuta.
Le ragazze faranno, piuttosto spesso, dramme inutili per qualsiasi cosa. Partendo già dal fatto che per entrare nella dimensione oscura dovranno essere legate . E' inutile dirvi che Bonnie si metterà a piangere mentre le altre due, per un momento, non vorrebbero nemmeno entrare perchè non vogliono sembrare, e sottolineo sembrare perchè è solo una finzione, di essere le schiave di Demon.
Certo, viva i diritti delle donne, ma quando serve. Non c'è bisogno di inserirle da per tutto anche quando è completamente inutile.
E per finire non possiamo non dire che tutti gli otto libri girano intorno all'amore che Elena prova per Stefan, ma sorpresa sorpresa, nel settimo libro la ragazza non farà altro che baciare il fratello, Demon, senza nemmeno avere un pò di sensi di colpa.
Lo so lo so, mi sto divulgando, ma a volte quando leggo certi libri mi viene proprio voglia di piangere, perchè trovo che l'idea del libro è davvero interessante e carina, ma poi scopro che è scritta in modo piuttosto superficiale che non riesce ad appassionarmi nemmeno un pò. Ed è una cosa tristissima!

2 commenti:

  1. Ciao!:) Anch'io ho recentemente finito il Diario del Vampiro, l'anima nera. E ora sto leggendo l'ombra del male. Sono d'accordo con te, se all'inizio del primo libro Elena mi era antipatica, adesso LA ODIO! >XD
    Ecco cosa dice nel primo capitolo, a pagina 10, quando racconta la sua storia: "Sono Elena Gilbert e ho diciotto anni. Io...non credo sia superfluo affermare che sono bellissima." E invece sì!! Be', cara Elena, noto con piacere che, malgrado il tuo sorprendente cambiamento, la tua innata modestia è rimasta la tua caratteristica principale. Mi avevi quasi spaventata, con la tua trasformazione da ochetta housettina a "ragazza normale" - si fa per dire - ma adesso PER FORTUNA ho capito che non ti smentisci mai.
    Potrei andare avanti all'infinito elencando i difetti di questo insulso personaggio che la Smith, cercando di renderlo perfetto e quindi ammirevole, ha soltanto reso detestabile. Ti dirò, ogni volta che Elena è morta, nei libri precendenti, mi sentivo...APPAGATA! XD
    Poi, quando rischi la sua vita per salvare una schiava qulunque, che poi (GUARDA QUALE CASO FORTUITO!) si rivela essere una donna ricca che potrebbe addirittura aiutarli a trovare le chiavi-volpe! Caspita, che fortuna ha avuto la nostra Elena! Secondo me, questa cosa è un po' azzardata, troppe coincidenze, troppi colpi di fortuna. Forse la Smith non sapeva come far proseguire la storia e allora ha optato per una mossa disperata! O forse voleva trasmettere il messaggio che "le buone azioni vengono sempre ripagate" (o qualcosa del genere)...ma c'era modo e modo!
    Penso di aver esagerato un po', con le critiche...ma pazienza! XD
    Ciao ciao
    Starlight

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  2. Dopo il libro che sto leggendo al momento mi sta aspettando sulla libreria l'ottavo libro, L'ombra del male, e ho un pò paura di leggerlo! Sai non perdo mai completamente la speranza. Ad ogni libro della serie mi dico prima di iniziarlo: Questo andrà bene, mi piacerà, ecc ecc.
    Non so perchè, ma i primi libri erano almeno interessanti adesso invece non so che cosa pensare! Forse è la presenza di Elena che non mi piace. Senza di lei il libro sarebbe stato davvero bello!
    Ahaha..mi ricordo quella parte in cui è ritornata dal mondo dei morti con la mente di una bambina! E' stato così drammatico!! Volevo sbattere la testa contro il muro e non solo una vola. Per non parlare del fatto che appena vedeva i suoi amici li baciava sulla bocca!
    Sai cosa? Secondo me, è il modo di scrivere della scrittrice che non attira molto. Sembra scritto per i bambini piccoli anche se i temi non lo sono.
    Hai visto anche la serie tv?
    Io ancora no, ma ho in programma di vederla.
    Mi hanno detto che è molto diversa dai libri quindi incrocio le dita!
    ps. è bello vederti ancora qui!

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