aprile 26, 2012

Recensione - "Danza con il diavolo", il quarto libro della bellissima serie Dark-Hunters di Sherrilyn Kenyon

AUTORE: Sherrilyn Kenyon
TITOLO: Danza con il diavolo
SERIE: Dark-Hunters
1. Fantasy Lover
2.Notte di piaceri
3.L'abbraccio della notte
4. Danza con il diavolo
5. Il bacio della notte
6. Il gioco della notte
11. Anche i diavoli piangono
CASA EDITRICE: Fenucci
PREZZO: 12,90 euro
TRAMA:Zarek è il più pericoloso di tutti i Cacciatori oscuri: è in grado di eseguire perfettamente gli ordini ed è considerato violento e folle dai suoi compagni. Ha trascorso gli ultimi novecento anni in esilio in Alaska, prigioniero e isolato in mezzo al nulla e incapace di sopportare il sole senza ardere vivo, e anche per un Cacciatore oscuro abituato al peggio questa, come punizione, non è niente male. Liberato dal suo esilio per combattere i demoni che infestano New Orleans, con la sua cattiva condotta Zarek porta all'esasperazione Artemide, la dea che lo ha creato, che decide di averne avuto abbastanza di lui. Archeron, il leader dei Cacciatori oscuri, convince Artemide a concedere un giusto processo a Zarek prima di condannarlo: sarà Astrid, una ninfa nota per la sua crudeltà, a giudicarlo. E mentre Astrid lotta per mantenere la sua imparzialità di fronte alla crescente attrazione per Zarek, sospettoso, scontroso e rude, ma anche profondamente ferito, Artemide ha già inviato un carnefice per giustiziare il ribelle. Il giorno del verdetto si avvicina e Artemide è pronta a tutto pur di portare a termine la sua vendetta, anche se questo può voler dire distruggere il mondo intero.

LA MIA RECENSIONE (recensione che avrei dovuto fare mooolto tempo fa ma per qualche strana ragione non sono riuscita mai a finirla...beh, fino ad oggi!)

Finalmente riesco a scrivere questa recensione. 
Le vacanze pasquali, e si può chiamare così questi quattro giorni a casa, sono stati davvero traumatiche. Sono ancora più stanca di prima. Non faccio altro che dormire anche di pomeriggio. Domani sarà una lunga giornata; sarà il mio rientro a scuola e ho filologia romanza...una noia! Anche questo pomeriggio ho dormito tantissimo,quattro ore magari anche di più. Ho sprecato una giornata intera, ma stranamente mi sono svegliata ispirata ed eccomi qui a scrivere questa recensione.
Che cosa dire sul quarto libro della serie Dark-Hunters?
Mmm...è stata una lettura piuttosto piacevole e molto interessante. Molte frasi che sono state ripetute quasi all'infinito mentre altre mi hanno dato un fastidio ma, se tralasciamo questi piccoli dettagli, è un libro che deve essere letto.
E' stato comunque davvero impossibile non innamorarsi di Zarek, lo schiavo greco maltrattato da tutti sia dalla sua stessa famiglia che dagli altri schiavi. Leggere del suo passato è stato davvero straziante. Avrei voluto entrare all'interno del libro e coccolare quello scorbutico Cacciatore che è stato esiliato in Alaska per oltre 900 anni in completa solitudine. E non mi è nemmeno piaciuto scoprire che è a causa di Archeron se tutti hanno pensato che è stato davvero Zarek ad  aver sterminato il suo villaggio. Nonostante i suoi buoni propositi è stata davvero una pessima decisione quella di cancellare la memoria di Zarek lasciandogli pensare di averlo fatto. Per quanti anni Zarek è stato ignorato? Quanti gli hanno voltato le spalle?? Non gli era permesso avere nessun contatto con gli altri Cacciatori ed è stata per pura fortuna se Jess, uno di questi, è diventato il suo unico amico.
Non lo trovate ingiusto?!? 
E tutto questo perchè? Per non fargli ricordare del vecchio Thanatos, dei suoi misteriosi poteri, che era meglio non ricordare l'odio e la delusione che hanno provato quei contadini quando Zarek non è andato a salvarli da quel mostro, ricordare il viso della donna che era morta per mano sua quando Thanatos si ha fatto scudo di lei, ma soprattutto perchè ricordando Zarek avrebbe saputo come uccidere i Cacciatori, il loro tallone d'Achille. Soltanto scuse. Non avrebbe dovuto farlo!
Ma non è questa la parte più bella del libro. Come posso tralasciare l'amore tra Zarek e Astrid? Oh, quelle pagine sono state davvero tenere! E' stato un piacere leggerle. A volte ero quasi tentata di saltare il resto per poter leggere soltanto quelle che riguardavano loro. Ero davvero davvero tentata ed è stato soltanto grazie alla mia forza di volontà se mi sono soffermata a leggere tutto.
Entriamo però nei dettagli..
Dopo gli eventi accaduti nel libro precedente Artemide ha deciso di mandare il nuovo Thanatos ad uccidere Zarek e non ci crederete ma il nuovo Thanatos non è altro che il marito della donna uccisa. Comunque, Archeron è riuscito a convincere Artemide a mandare prima un giudice, che non è altro che la nostra Astrid, per un processo equo. Nella sua lunga carriera Astrid non ha mai salvato la vita di nessun Cacciatore. Per poterlo giudicare senza distrazione Astrid arriva sulla terra privata dalla vista. Il suo braccio destro è Sasha, un Katagari che riesce a diventare un enorme lupo bianco.
Già dal loro primo incontro una forte attrazione lega i nostri due protagonisti. Un'attrazione che spingerà Astrid a fare tutto il possibile per salvare quel Cacciatore scorbutico.  
Inoltre in questo nuovo capitolo incontreremo nuovi personaggi. Sto parlando degli Oneroi, ovvero i Dream Hunter, uomini bellissimi con la capacità di entrare nei sogni degli altri Cacciatori. Gli Oneroi saranno inoltre protagonisti di alcuni libri di questa serie. 
Non ci crederete, ma dopo questo libro ho fatto di tutto per avere gli altri della serie. In libreria ormai non si trovano ed è stato soltanto fortuna se sono riuscita a convincere i librai a perlustrare i loro magazzini per poi trovare le ultime copie. Per una volta anch'io sono stata fortunata. E questo la dice lunga su quando mi piacciono i libri di Sherrilyn Kenyon.



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