Sono poche le storie di
Mary Calmes che mi hanno appassionata e altrettanto pochi sono i personaggi che
ho trovato interessanti. Diversamente di molte altre lettrici non posso definirmi una sua vera e propria fan anche se ho sempre letto
tutti i suoi romanzi man mano che veniva pubblicati.
Come potete immaginare ho iniziato questo volume con un’ottica
abbastanza negativa. Pensavo infatti che la storia, come al solito, non mi
sarebbe piaciuta e, se devo proprio essere sincera, quel fastidioso pensierino
mi ha accompagnata per un terzo del romanzo.
Ho trovato la trama però di Dopo il tramonto - secondo
romanzo della serie Timing, nonché sequel di Tempo al tempo - molto più matura
e coinvolgente. Ho apprezzato soprattutto la quasi totale mancanza della
sorella maniaca di Rand con quei suoi comportamenti davvero molto esagerati e
fastidiosi.
Ma partiamo dall’inizio.
Dopo alcuni mesi di dubbi e continue
trasferte, Stefan Ross ha finalmente deciso di trasferirsi nella fattoria del
sua amato - Rand Holloway. Ciò nonostante, la paura che la loro
storia d’amore possa finire non gli permette di lasciarsi andare e di essere
felice ma quando qualcuno inizia a minacciare il suo sexy cowboy e la loro casa, Stefan non perde
tempo e, prima di rendersene conto, è già in viaggio verso un’insolita e
pericolosa avventura.
"Ho bisogno che tu sia qui, Stef. Ho bisogno che ti occupi di questo maledetto ranch!"
"Ma il ranch sei tu," gli avevo ricordato.
"Ma il ranch sei tu," gli avevo ricordato.
"No, Stef," aveva detto afferrandomi per la nuca, strattonandomi in avanti, obbligandomi a guardarlo negli occhi. "Sei tutta la mia vita. Nulla ha importanza se non ci sei tu."
Il modo in cui mi aveva guardato, mi aveva quasi spaventato. Non avevo nessun diritto di essere qualcosa di così importante per lui quando ero ancora così incasinato; mentre mi preoccupavo ancora di riuscire a stare sulle mie gambe, di mettere qualcosa da parte mentre lavoravo per un salario così basso. Avevo bisogno di avere una rete di sicurezza, ma Rand sosteneva che non era necessario.
"Credo che tu non sappia quello che stai dicendo."
Come ho già detto, la storia mi è
piaciuta; è ricca di colpi di scena e di momenti hot davvero molto interessanti,
ma ho riscontrato alcuni vecchi difettucci. Credo di preferire, infatti, i romanzi m/m con
personaggi dal carattere … come dire … più serio, sia se si tratta di un
protagonista maschile o quello femminile. Personaggi che non attraggono sempre
l’attenzione, che non hanno questa “bellezza” che gli rende i più
desiderati e più attraenti. Vi ricordate
sicuramente de Il diario del vampiro di Lisa Jane Smith. Ebbene, quando ho
finito questo romanzo, Stef mi ha ricordato Elena e più precisamente la sua
capacità di attrarre ogni ragazzo (in questo caso uomo); è troppo espansivo,
troppo perfetto da risultare a volte finto e irreale.
Per il resto, però, la lettura è
stata davvero molto piacevole e veloce. Dopo il tramonto è diventato uno dei
miei romanzi preferiti di questa scrittrice tanto che, se non avete ancora iniziato questa serie ... beh, dovete assolutamente farlo!
Non lo conoscevo, ma non sembra male!
RispondiEliminaNon è uno dei miei romanzi m/m preferiti ma credo di essere l'unica a cui non piace tanto questa scrittrice. O.o Adesso sto aspettando con ansia le prossime uscite! XD
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