maggio 01, 2011

Recensione - "Red" di Kerstin Gier

E' da un che non scrivo più. Ho perso la mia Musa! Si è ritirata in vacanza dopo che sono riuscita, in qualche strano e misterioso modo, a cancellare la seconda meta degli ultimi 5 post che ho pubblicato. Credo che rimarrà un mistero(che mi sta facendo impazzire).
E poi quando penso che oltre alle nuove recensioni devo spremere le meningi per rifare anche le altre quella poca ambizione che è rimasta, Puff!, è sparita! Che Tragedia!
Quindi, prima di passare alla prossima recensione mi scuso con voi che state leggendo uno dei post difettosi. Cercherò di risolvere il problema il prima possibile, anche se non mi darei molta fiducia. In questi giorni mi sento più pigra del solito e non mi sento molto in forma per fare le cose di fretta. E' una fatica immensa!

Torniamo, invece, all'ultimo libro che ho letto. Ho altre recensioni da fare prima, ma questa è un pò più corta così almeno ci togliamo di mezzo uno dei tanti lavori da fare..
Stiamo parlando di "Red" di Kerstin Gier.
All'inizio, a causa degli esami, avevo deciso di non leggerlo, ma alla fine non me la sono sentita di lasciarlo lì a prendere polvere. E poi ho fatto bene perchè ho scoperto che è un libro davvero carino che si legge d'un fiato, ma non perdiamo tempo, perchè non ne abbiamo proprio, e iniziamo con la trama!

Gwendolyn è una ragazza che per tutta la vita a vissuto con la convinzione che sua cugina Charlotte è quella speciale, la preferita in quanto è una portatrice del gene che un giorno le permetterà di viaggiare nel passato. Tutto cambia quando una mattina a scuola Gwen inizia a sentire i sintomi che preannunciano il Cambiamento. All'inizio non ci molto caso. Crede piuttosto che si tratta dalla stanchezza o perchè non aveva pranzato quindi non può essere niente di grave. Quando però accompagna sua cugina a casa dopo che quest'ultima inizia a sentirsi male, sua zia Glenda e sua nonna Arisa sono certe che presto Charlotte farà il suo primo salto e la portano velocemente dai de Villiers dove sarà iscritta al Cronografo e in questo modo potrà viaggiare nel passato in sicurezza. Mentre sono via, è proprio Gwen, andando al negozio, a compiere il suo primo salto nel passato. A differenza di sua cugina alla quale già da piccola le è stato insegnato che cosa fare in queste situazioni, Gwen non ha la più pallida idea di come comportarsi. Decide dopo mille ripensamenti di tornare a quella che è casa sua anche se non sa proprio cosa dirà alla gente che ora vi abita, ma appena prima che la servitù aprisse Gwen torna nel presente.
Il secondo giro nel passato le succede una notte a casa e per un pelo non viene catturata dai domestici che pensano che si tratta di un ladro che si è introdotto nella casa.
Dopo il terzo salto a scuola, dove incontra anche stessa del futuro, con la spinta della sua migliore amica Leslie, decide che è arrivata l'ora di chiamare sua madre e informarla dello sbaglio che c'è stato.
Gwen ha anche un altro dono. Già da piccola riusciva a vedere i fantasmi, come James che però non vuole credere di essere morto.
Quando la madre arriva con il taxi si dirigono subito a Temple dove ci sono ancora Charlotte e il resto della famiglia. Nessuno prende in buon grado la notizia che è Gwen il Rubino rosso, il 12 viaggiatore che chiuderebbe il cerchio del Cronografo.
Grace, la madre di Gwen, confessa di aver tenuto nascosto la vera data di nascita della figlia e di aver pagatola levatrice per cambiare il giorno così da poter tenerla lontano da quella vita.
Anche se la situazione è molto più complicata.
Se leggete il libro vi renderete conto, soprattutto dall'ultimo capitolo, che Grace non è la vera madre di Gwen, ma sua cugina, se non sbaglio, Lucy e Paul de Villiers. I due sono ricercati perchè molto tempo prima hanno rubato il primo Cronografo e subito dopo si sono nascosti nel passato.
Torniamo, però, alla trama.
Per dimostrare la veridicità della storia di Gwen di saper viaggiare nel passato decidono di portarla in una stanza e aspettare appunto il prossimo salto. Non devono attendere molto e quando finalmente Gwen torna alpresente nessuno ha più il dubbio che Gwen sia il Rubino mancante e non Charlotte, ma nello stesso temponessuno si fida di lei. Inoltre, nemmeno il bellissimo Gideon la vuole avere tra i piedi. Preferisce svolgere l'incarico da solo, visto che per completare il Cronografo hanno bisogno solo del sangue di Gwen e poi alla ragazza non è mai stato insegnato niente. Non conoscendo la storia sarebbe solo d'intralcio.
Anche contro la volontà della madre, Gwen decide però di voler incontrare il Conte Saint Germain, il viaggiatore che per primo ha scoperto i vantaggi del Cronografo.
Prima di andare la madre mette in guardia Gwen. L'avvisa di non fidarsi di nessuno specialmente del Conte.
Ad accompagnarla, come l'avrete immaginato c'è Gideon, anche se tra i due le cose non vanno proprio bene.
Dopo essersi travestiti come perfetti abitanti del XVIII secolo, grazie all'aiuto della sarta Madame Rossini, i due sono pronti per partire.
All'inizio l'incontro con il Conte procede abbastanza bene. Non è quell'uomo, però, a farle paura ma il suo amico Rakoczy che nel suo sguardo ha qualcosa di minaccioso e oscuro, anche se prima di andarsene si ricrede. Il Conte in qualche modo riesce quasi a farla soffocare senza nemmeno muoversi. La minaccia che se infrange una sola sua regola andrà molto male per lei.
Nessuno sembra accorgersi di quello che sta succedendo.
In carrozza sulla via del ritorno, Gwen cerca di informarsi su quel spiacevole personaggio, ma Gideon porta troppo rispetto al Conte per avere un qualche dubbio. Inoltre, sembra che non vuole prende in considerazione i pensieri di Gwen in quanto la reputa stupida e superficiale.
E' qui che però che iniziano i guai.
Piuttosto che tornare a Temple da dove poi ripartire per il loro tempo, il cocchiere ha ricevuto l'ordine di portarli a Hyde Park. La carrozza però viene attaccata. Il cocchiere viene colpito da un colpo di pistola e muore, anche Gideon si trova in pericolo. Cerca di sconfiggere i tre aggressori, ma anche se è stato addestrato nel combattimento da molti anni, si trova in difficoltà. Trovando il suo compagno in pericolo, Gwen esce dalla carrozza, prende la spada di uno degli uomini morto e senza rendersene conto affonda la spada nella schiena del secondo uomo rimasto, salvando in questo modo la vita di Gideon. In breve i due ritornano nel presente. Gwen è sconvolta. Forse ha appena ucciso un uomo e anche se l'ha fatto per legittima difesa questo non la fa sentire meglio. Il giorno seguente Gwen riceve inoltre un'inaspettata sorpresa. Quel giorno avrebbe dovuto passare tre ore in una stanza nel sotterraneo dove avrebbe dovuto svolgere i suoi compiti nel 956, ma i programmi vengono cambiati. Gideon viene a prenderla con il compito di portarla nel 1912 dove la sta aspettando la sua trisnonna . Quando il primo Cronografo è stato rubato sono andati persi i campioni di sangue di tutti e dieci viaggiatori. Il compito di Gideon è proprio quello di trovarli e convincerli di donare il sangue ancora una volta. Margret, la trisnonna di Gwen, però non vuole dare il suo consenso, anzi dice esplicitamente che farà un pensiero solo se Gwen viene a trovarla.
Ma quando arrivano nella casa di Margret si trovono davanti una spiacevole sorpresa. Incontrono, infatti, i fuggittivi Paul e Lucy.
Gideon è sicuro che sono loro i responsabili dell'attacco e non ci pensa due volte a puntargli contro una pistola. In questo modo trova anche un via per scappare da quel posto.
Visto che hanno ancora un di tempo prima che di ritornare al presente, i due si nascondono nella Chiesa "Santa Trinità" e una cosa tira l'altra, tra scherzi e confessioni, ...fate un bel respiro... , Gideon bacia per laprima volta Gwen! Urrraaaa!!! Finalmente! "
Sono speranzosa per quanto riguarda il secondo volume della serie. Non vedo l'ora di scoprire come reagirà Gwen quando scoprirà che i suoi veri genitori sono Paul e Lucy e sono sicurissima che ci sarà anche qualche scontro con il Conte e anche con la cugina Charlotte che dopo aver perso la sua opportunità non prenderà bene l'idea di vedere Gideon e Gwen insieme, visto che secondo me è piuttosto innamorata di lui.

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