TITOLO: Il mio coinquilino è uno sportivo? Oh, cavolo! SCRITTRICE: Wade Kelly TRADUZIONE DI: Veronica Rotondo PAGINE: 306 VOTO: 3½ CASA EDITRICE: Dreamspinner Press PREZZO: 4,96 euro (ebook - Amazon)
TRAMA: È facile diventare cinici quando la vita non rema mai dalla tua parte. Cole Reid è un asociale recluso dall’età di quindici anni, quando uno spiacevole episodio negli spogliatoi della sua squadra di baseball del liceo ha rivelato la sua omosessualità. Da allora, il suo comportamento ossessivo-compulsivo e la sua natura sarcastica lo hanno tenuto lontano dalla maggior parte della gente; tutti gli altri invece lo odiano perché è gay. Per come la vede lui, è condannato ad allontanare qualsiasi potenziale amico, per non parlare dei fidanzati, quindi perché sforzarsi? Quando Cole arriva al college, è ormai diventato un perfezionista solitario; la cosa diventa un problema quando il suo coinquilino si laurea e l’ufficio alloggi assegna Ellis Montgomery all’appartamento di Cole. Ellis è maldestro, magnifico, etero e, peggio di tutto, uno sportivo! In un anno scolastico popolato di confratelli, escursioni in campeggio e genitori ficcanaso, tra Cole ed Ellis nasce un’amicizia che capovolge la mentalità da bicchiere-mezzo-vuoto di Cole. In Ellis c’è dell’altro oltre allo sportivo amante del divertimento, e forse la risvegliata libido di Cole ha riacceso in lui la speranza di sperimentare qualcosa di più del cameratismo.
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Avevo deciso di conservare questo titolo per il lungo
viaggio, destinazione Bulgaria. Ventiquattro ore (minimo) chiusa in macchina in
compagnia e come unica distrazione del Kindle. Sfortunatamente, ho dovuto
posticipare la partenza con altri cinque giorni. Una vera tragedia!
Così, visto che avrei dovuto aspettare
più del previsto ed era quasi impossibile trattenere quella curiosità quasi
morbosa, ho deciso che tanto valeva iniziare subito Il mio coinquilino è uno
sportivo? Oh, cavolo!.
Già dai primi capitoli la trama mi ha ricordato un altro
romanzo - uno dei miei preferiti - Sotto il vischio di Eli Easton. Mi aspettavo
quindi una vera e propria commedia romantica. Ed è stato proprio questo il mio errore: quello di continuare, durante tutta la lettura, a paragonare i due romanzi.
Ho paragonato le trame.
I personaggi.
Tutto.
E, in questo modo, mi sono resa conto di tutti quei difetti o
quelle scene che proprio non funzionano nel libro di Wade
Kelly; anche se, sotto sotto, si è dimostrata una lettura piacevole.
Cole
Reid è un giovane studente universitario, vittima del bullismo quando era più giovane, che soffre
di una serie di fobie che rendono la sua vita sociale pressoché impossibile. Cole
è sarcastico, ordinato, associale, nerd e un gay dichiarato e orgoglioso. Ma questo
delicato equilibrio si spezza quando il suo vecchio coinquilino Jonathan, si laurea
e si trasferisce con la sua ragazza e, al suo posto arriva il peggior incubo di
Cole: Ellis, uno sportivo.
I pregiudizi di Cole rendono la loro convivenza difficile ma ben presto tra i due si sviluppa un’instabile attrazione
e una forte amicizia. La trama, fino a questo momento, funziona. Ci sono state
scene divertente, romantiche quando la storia d’amore è ancora all’inizio, ma
poi … poi succede qualcosa.
Cambia lo stile. Cambiano i comportamenti di tutti i protagonisti, assumendo caratteristiche stereotipate: c’è Russell, che simboleggia quasi la fanciullezza, spaventato da tutto quello che, per il suo piccolo universo personale, è considerato anomalo; Rob, che ricopre quasi il ruolo del pastore, è l'amico onnisciente e onnipresente; Mike, l'antagonista perfetto, è il ragazzo problematico, drogato, omofobo, arrogante e pieno di sé, uno "psicopatico alla Hitler". -.-'''
Non
pensavo, inoltre, che l’avrei mai detto ma la storia d’amore è stata fin troppo perfetta. I due
si innamorano quasi subito. [attenzione spoiler] Dopo pochi mesi Ellis chiederà a Cade di sposarlo. Alcuni comportamenti dei protagonisti e lo sviluppo di alcune scene, sfortunatamente, hanno reso il romanzo poco credibile.
Pensiamo, infatti, alla scena più attesa: quando i due fanno per la prima volta l'amore. E non sto parlando di tutti quei sentimenti che i protagonisti provano il giorno seguente, ma di quella decisione sprovveduta, ridicola: ovvero, il non usare nessuna protezione.
Anche se potrebbe sembrare un simbolo d'amore e d'impegno, in realtà, non è altro che un gesto da ragazzi immaturi.
Sono stati proprio questi piccoli dettagli che hanno reso la storia troppo perfetta, quasi finta. Per non parlare di Cole che, se all'inizio mi ha conquistato con le sue piccole manie e con quel carattere nerd, alla fine si è trasformato nella regina dei drammi.
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