TITOLO: Immortal
SERIE: The Taker
1. Immortal
2. The Reckoning
CASA EDITRICE: Longanesi
PREZZO: 17,60 euro
TRAMA: E' una freddissima notte invernale nel pronto soccorso dell'ospedale di
St. Andrew, nel Maine. Luke, giovane medico di turno, si ritrova davanti
una ragazza atterrita dall'apparente età di diciannove anni e dalla
bellezza eterea. Si chiama Lanny e ha appena ucciso un uomo,
abbandonandone il cadavere nel bosco. Ma Lanny sostiene di averlo fatto
su richiesta della vittima stessa. E chiede a Luke di aiutarla a
scappare. Quando Luke rifiuta, Lanny afferra un bisturi e si squarcia il
petto nudo. Sotto lo sguardo atterrito di Luke, la ferita si rimargina
da sé all'istante. Lanny è immortale, di anni non ne ha diciannove ma
oltre duecento. Inizia così il racconto di Lanny, il racconto di un uomo
ossessionato dalla bellezza assoluta di uomini e donne e dal bisogno di
possederla e di una donna ossessionata da un amore torbido,
appassionato e mai ricambiato abbastanza. Una vicenda che attraversa i
secoli, un thriller storico di rara potenza...
LA MIA RECENSIONE:
Wow.
Ecco come descriverei questo libro.
All'inizio avevo
qualche dubbio, ma poi man mano che andavo avanti non riuscivo a
staccare gli occhi da quelle pagine. Ogni volta che smettevo ero
attraversata da una sensazione stranissima. Era come l'ansia prima di un
importante evento. Dormivo con il libro accanto. E' diventato in questi
pochi giorni una vera e propria ossessione.
Comunque è stata davvero una lettura innovativa e davvero
sorprendente, eh sì, anche se mi lasciava un pò di ansie e di angoscia addosso. Ti tiene incollata alla
parole...alle pagine. Avrei voluto non smettere mai di leggere e nello
stesso tempo avevo quasi paura di continuare. Paura di immaginare
soltanto quello che sarebbe potuto accadere.Mi è sembrato quasi
di essere Luke e di vivere le giornate soltanto per sentire Lanny
raccontare la sua storia, i suoi ricordi.
All'inizio avevo pensato che fosse soltanto un'altro libro di vampiri ma è
molto altro. Non troverete infatti personaggi che succhiano il sangue, ma altri con molte altre perversione. Non si tratta di una storia
qualunque, noiosa od ovvia. Niente di tutto ciò. Ogni pagina è qualcosa
di nuovo che non può non imprimersi nella vostra memoria.Ma partiamo dall'inizio.
Luke
è un medico che ha dovuto cambiare la propria vita per poter tornare ad
accudire i suoi genitori ora vecchi ed ammalati. Si è sposato
giovane pensando che quello sarebbe stato la sua ultima ribellione
verso il suo destino che lo ha riportato ancora una volta nella sua vecchia
cittadella St. Andrew. Il ritorno a quella vecchia vita gli è però
costato la sua famiglia. Ha divorziato da sua moglie che ora sta per sposarsi con il nuovo fidanzato e ha perso le sue due bambine che sono andate a vivere con lei.
Una sera qualcosa di inaspettato sconvolge la sua tranquilla esistenza. Lo
sceriffo porta alla clinica una giovane donna coperta di sangue sotto
shock che afferma di aver ucciso un suo amico.
La ragazza convince Luke a liberarla dopo essersi ferita
profondamente, una ferita che in pochi secondi si rimargina da sola, e
nonostante dimostri soltanto vent'anni o giù di lì in realtà la nostra
eroina è in vita ormai da due secoli e non può permettersi di finire in
prigione.
Luke le crede e senza perdere tempo decide di portarla oltre il
confine di Canada per poi lasciarla lì e tornare indietro nonostante la
sua disperazione di allontanarsi a sua volta da quella vita.
Ed è così che iniziano durante il loro
viaggio i racconti di Lanny. Racconti sulla sua vita, ma soprattutto sul suo amore per
Jonathan. Un'amore totalmente fatale e crudele. Un amore malato. E'
stato davvero tristissimo leggere con quanta passione Lanny ha sempre amato
quel uomo senza mai essere corrisposta. Cosa non averebbe fatto per lui
nonostante le donne con le quali lui continuava ad intrattenersi.
Due secoli prima, appena ventenne, Lanny aspetta suo figlio, ma
Jonathan è già promesso ad un'altra. Non so perche ha continuato ad
amarlo anche dopo. Si rendeva conto che Jonathan avrebbe fatto tutto, si
sarebbe opposto ai suoi genitori, avrebbe accettato il bambino di
Sophia, una delle tante moglie infedeli che incontrava, e l'avrebbe
sposata ma non avrebbe fatto lo stesso per lei.
Non lo so, da una parte vorrei provare tenerezza per
Jonathan, ma non riesco a provare simpatia per quel uomo che non ha
fatto altro che ferire Lanny.
E poi c'era Adair che mi ricorda
un pò Andrè di Nancy Kilpatrick, un uomo bisognoso d'amore che non sa
amare o almeno è così che mi è parso alli'inzio con le sue continue
perversioni, la sua rabbia, fino quando ho scoperto il suo grande segreto che
non avrei mai mai pensato possibile.
Chilometro dopo chilometro Lanny ci lascia intravedere i pezzi della sua anima, ogni suo segreto e ogni peccato.
Vorrei sapere cos'è successo tra Lanny e Luke; Adair è riuscito è
liberarsi; e gli altri immortali come lei che fine hanno fatto?
Mi sento davvero fortunata perchè "Immortal" non è un romanzo
autoconclusivo, ma il primo di una indimenticabile serie che non vedo
l'ora di leggere.
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