aprile 12, 2012

Recensione - "Warm Bodies" di Isaac Marion

 AUTORE: Isaac Marion
TITOLO: Warm Bodies
CASA EDITRICE: Fazi Editori
COLLANA: Lain
PREZZO: 14,50 euro
TRAMA: R è uno zombie in piena crisi esistenziale. Cammina per un'America distrutta dalla guerra, segnata dal caos e dalla fame dissennata dei morti viventi. R, però, è ancora capace di desiderare, non gli bastano solo cervelli da mangiare e sangue da bere. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, la sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, eppure dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un universo pieno di meraviglia e nostalgia. Un giorno, dopo aver divorato il cervello di un ragazzo, R compie una scelta inaspettata: intreccia una strana ma dolce relazione con la ragazza della sua vittima, Julie. Un evento mai accaduto prima, che sovverte le regole e va contro ogni logica. Vuole respirare, vuole vivere di nuovo, e Julie vuole aiutarlo. Il loro mondo però, grigio e in decomposizione, non cambierà senza prima uno scontro durissimo con...


LA MIA RECENSIONE:

Ho appena finito di leggere "Warm Bodies" di Isaac Marion ed è stato bellissimo!
All'inizio non ero molto sicura se mi sarebbe piaciuto. Gli zombie che sbranavano le persone, la loro passione per i cervelli umani è stato un inquietante e molto macabro. Avevo quasi paura di continuare la lettura, ma poi man mano che procedevo mi sono resa conto che iniziavo ad affezionarmi a questo libro. Diventava sempre più difficile abbandonare la lettura anche solo per mangiare o per andare dormire. Ero diventata davvero molto impaziente di sapere come andava a finire. Cosa sarebbe successo a R...
Ed eccomi oggi, dispiaciuta di averlo finito e credo, anzi ne sono sicura, che "Warm bodies" mi mancherà. E' uno di quei libri che si devono leggere per forza e che possono essere letti all'infinito. Isaac Marion non ha scritto questo libro solo per vendere e si nota già dalle prime pagine cosparse di emozioni così  forti che vi accompagneranno anche dopo l'ultima riga.
Prendete me come esempio 
Sono in pullman e cerco di trattenere le lacrime. Ho dovuto interrompere un paio di volte la lettura per non mettermi a piangere davanti a tutti. Piangere per quel tenero zombie che in poche ore ha conquistato il mio cuore e che ha cambiato un piccolo pezzo della mia anima.
Il libro è scritto benissimo. E' originale e non troverete mai parti noiose o banali. E' un tantino forte (non vorreste mai incontrare un vero zombie o vivere in quegli anni) ma, nonostante ciò, non riuscirete a staccare gli occhi da queste pagine. 
Spero in un seguito magari su M(arcus) e Nora, ma non so se ci sarà mai Ci sono ancora domande che per il momento rimangono senza risposta. Come per esempio, cos'è successo ai nostri cari personaggi? I morti sono tornati in vita? Il mondo è riuscito a sopravvivere? Che fine hanno fatto gli Ossuti
La speranza è comunque l'ultima a morire.

Lo consiglio vivamente perchè, credetemi, vale la pena leggere questo libro meraviglioso!!!♥

1 commento:

  1. Mi sono avvicinata alla lettura con molto scetticismo perché non mi piacciono le storie di zombie che se ne vanno di quà e di là ad assalire la gente: anche per me è un pò macabro. Leggendo, però non si può fare a meno di affezionarsi a R!! Con l'avanzare della lettura speri in una soluzione in maniera tale che lui posso tornare umano in un modo o l'altro.
    Un consiglio per quando si è in giro a leggere e c'è la necessità di nascondere qualche lacrimuccia: gli occhiali da sole!!! Ormai, per me, sono compagni fedeli quando mi trovo a leggere qualche storia del genere!!!

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