gennaio 19, 2015

Recensione - Matt e Michael di Abigail Stanford

Matt e Michael
Titolo: Matt e Michael
Autrice: Abigail Stanford
Casa Editrice: Self Publishing
Pagine: 133
Prezzo: 0,99 euro (ebook - Amazon)

Trama: Matt è in crisi. E’ il protagonista di una serie televisiva che è stata cancellata, ha problemi di fertilità che stanno minando il rapporto con la moglie e sta perdendo la testa per un suo amico e collega, Michael. Proprio con lui, e con le rispettive mogli, partiranno per un viaggio in Italia. Michael è più grande, più disinibito, e non è nuovo ad avventure con uomini. Ma quella con Matt si rivelerà ben presto molto più di un avventura, mettendo in crisi il suo stesso matrimonio.

Ho appena finito Matt e Michael di Abigail Stanford dopo giorni di fatica. 
Chi mi conosce sa che sono un'amante (ossessionata) di questo genere e mi capita davvero molto raramente di rimaner delusa leggendo un romanzo m/m ma, questa volta, la lettura è stata a dir poco raccapricciante. 
Ho odiato la storia, i personaggi, lo stile della scrittrice ... in poche parole, tutto!
Mi sono ritrovata a leggere scene al limite della comicità, davvero molto imbarazzanti e nient'affatto coinvolgenti. Non so nemmeno io come ho fatto a finirlo. Dopo aver passato le prime settimane di gennaio a leggere quasi ogni giorno un libro diverso ma sempre emozionante, mi sono ritrovata tra le mani questo romanzo a cui non riesco nemmeno a dare due stelle. 
Ma partiamo dall'inizio...
La storia è quella di due attori di una serie tv che, a causa forse dell'impopolarità o della mancanza di fondi (sto già dimenticando la storia!), è stata cancellata. Vi accorgerete già dalle prime pagine che questa famosa serie tv assomiglia un tantino, o forse è solo una mia impressione ma a questo punto tutto è possibile, a Supernatural  (che, a tal proposito, vorrei proprio rivedere), quindi non ho potuto non immaginare Sam e Dean nei ruoli di Matt e Michael ed è stato ... wow (in modo negativo). 
Michael è uno dei due protagonisti (ovviamente); è sposato con un figlio ma, nonostante  questo, l'attrazione che prova verso il suo collega non gli è affatto nuova. Da quel che ho capito, infatti, il nostro attore russo deve aver già avuto delle diverse relazioni con altri uomini (ma anche qui, i miei ricordi sono confusi). Dall'altra parte abbiamo, invece, Matt che sta attraversando un momento di crisi nel proprio matrimonio soprattutto perché, a causa della propria quasi sterilità, non riesce a dare quello che la moglie psicotica vuole con disperazione: un figlio. 
Fin qui, possiamo anche considerarla una storia niente male (se chiudiamo un occhio - o tutti e due -  davanti alla traduzione/stile della Stanford) ma nelle pagine seguenti è successo di tutto e di più: scene di sesso quasi ad ogni pagina, litigate e fraintendimenti, la parola "ormoni" ovunque, sesso a tre (Matt-Michael-la bottiglia di birra), accoppiamenti di un cane ninfomane e, durante tutto questo, i nostri protagonisti hanno avuto anche il tempo di fare i loro coming out ... beh, più o meno.  
È un libro che non consiglierei a nessuno. Una totale delusione. Se siete curiosi, cercate di pensare a tutte quelle letture che vi attendono e, chiedetevi, se avete veramente il tempo da sprecare con questo pseudo-romanzo.  



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