marzo 07, 2015

The World from a Dog's point of view #3

Visto che io ho il mio spazio personale - My crazy week - mi sembrava giusto che anche Rudy avesse il suo. Così, ecco confermata la rubrica THE WORLD FROM A DOG'S POINT OF VIEW.
Durante questi (spero) appuntamenti settimanali troverete :
1. da una parte post narrativi -  come questo QUI; una sorta di storielle narrate da Rudy ovviamente.
2. dall'altra parte, ci saranno i post di aggiornamento, come il post che state giusto leggendo adesso. 


Ho trascurato troppo a lungo questa rubrica e così, visto che sono passate alcune settimane, ho finalmente deciso di raccontarvi le ultime avventure di Rudi.

Qualche giorno fa ho incontrato un anziano signore fermamente convinto che il mio piccolo tesorino si chiamasse Raul.
Non ha affatto la faccia di un Raul!
Nonostante la mia cortese risposta, il signore se n'è andato borbottando qualcosa sul fatto che lo stessi solo prendendo in giro. 
Chi meglio di me può sapere il nome del mio "fratellino minore" visto che ho passato ben sei anni letteralmente attaccata a lui?! *i misteri della vita*

Torniamo adesso, invece, al discorso più importante.
L'ultima volta, vi ho raccontato del suo piccolo problemino alla zampa sinistra. Dopo averlo portato dal veterinario che l'aveva paragonato ad un uomo di 200 kg (in realtà, lui ne pesa "solo" 19) che cerca di correre e saltare, ha dovuto prendere per una settimana gli antinfiammatori. Era migliorato ma, da qualche giorno, la situazione è di nuovo peggiorata. Così, lunedì siamo andati in un'altra clinica veterinaria tanto per avere una seconda opinione. Non voglio certo sentirmi dire, senza nessuna visita di controllo, che l'unica cosa che possiamo fare è metterlo a dieta. 


Dopo aver aspettato più di due ore (ed eravamo solo in quattro!) in una sala d'attesa claustrofobica, ecco che è arrivato anche il nostro turno. 
Una tragedia! 
La dottoressa lo guarda e la prima cosa che ci dice è stata questa: "Mi sembra un po' cicciotello!" 
Ok, forse ha qualche chilo di troppo ma non dimentichiamoci che i carlini hanno questa struttura. In realtà, anch'io mi chiedo perché continua ad ingrassare?! 
Il problema è che quando torna mio padre Rudy letteralmente impazzisce e mangia ogni cosa. Prima c'è il pollo, poi i croccantini, poi i biscotti ... ancora biscotti ...e prima della nanna un altro biscotto.
Ecco quindi spiegato il mistero.

Così, da quel maledetto lunedì, è iniziata la vera tortura per Rudy: il controllo delle calorie.
Quello che vedete nella foto, a sentir dire la nuova dottoressa, dovrebbe essere l'unico cibo che aiuta i nostri cari quadrupedi nella difficile impresa della dieta. 
Tra due settimane abbiamo la visita di controllo e, nel frattempo, dovrà prendere il Previcox (un antinfiammatore) per altri cinque giorni e muoversi il meno possibile. 
Quella zampa deve assolutamente migliorare visto che abbiamo in programma la camminata del secolo: ben 16 km in una mattina!

Concludo lasciandovi un tenero video che ho appena scoperto (cliccando qui, inoltre, potete leggere l'intero articolo). 
Quello che state per vedere è la storia del pitbull, Bunny, abbandonato in un'area deserta e condannato a morire. Grazie, però, all'intervento di alcune persone (Eldad, Lisa e Linda), Bunny ha  una seconda occasione. Mi sono commossa nel guardare come questo tesorino quadrupede dallo sguardo triste e diffidente torna di nuovo ad essere felice.  
Provate a pensare a tutti gli animali domestici che ogni giorno vengono abbandonati a causa della superficialità dell'uomo. Un animale non deve essere considerato un giocattolo o uno strumento per far felici i figli. Non può essere gettato via una volta soddisfatta la curiosità, o condannato ad una morte certa solo perché è cresciuto troppo o perché richiede troppe cure. 
È un comportamento disumano.



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